giovedì 18 settembre 2014

Nuovo arrivo

Due parole sulla nuova strumentazione che quest'anno abbiamo a disposizione.

Si chiama WIILD ed è una lavagna digitale basata sulla tecnologia della Nintendo Wii. Si tratta di un'apparecchiatura a basso costo, inizialmente concepita per i videogiochi, che riesce a simulare il funzionamento di una Lavagna Interattiva Multimediale.
Per costruire una WIILD bastano un qualsiasi computer dotato di Bluetooth, un videoproiettore (preferibilmente con luce a LED dato il minor costo della componentistica e la maggior durata rispetto alle tradizionali lampade) una superficie di proiezione (va bene una qualsiasi lavagna a pennarelli lavabili) il WIIMOTE (telecomando della console Nintendo WII) e una penna a raggi infrarossi.

Il kit di controllo (WIIMOTE+ penna infrarossi+ eventuale adattatore Bluetooth) ha un costo attorno ai 35-40 euro a fronte dei 1500-2000 euro di impegno economico richiesti per una LIM commerciale, il che rende questa tecnologia alla portata di tutti e una validissima alternativa alle tradizionali LIM.

Come software abbiamo scelto di utilizzare il sistema operativo WIILDOS arrivato alla versione 4.20, una release Linux studiata appositamente per questo genere di lavagne digitali. Nel nostro caso per installare tale sistema operativo è stata creata una macchina virtuale su un notebook con installato Windows 8, in questo modo possiamo sfruttare tutti e due i sistemi operativi ed avere un ampio ventaglio di software e applicativi a disposizione, comprese le versioni multimediali e interattive dei libri di testo.

Vi ricordiamo che i sistemi operativi basati sul kernel di Linux e gli applicativi ad essi collegati sono open source, quindi gratuiti, facilmente personalizzabili e frutto del lavoro di docenti, ricercatori e professionisti del settore educational che hanno deciso di dedicare tempo allo studio di nuove metodologie e tecnologie applicate alla didattica.

Potete trovare molte informazioni, nonché le istruzioni per scaricare il sistema operativo e il software collegato, su questo sito.

Per qualsiasi informazione e chiarimento di natura tecnica e didattica potete utilizzare la funzione commenti del blog.






2 commenti:

  1. Sono un insegnante della provincia di Macerata, interessato a fare un piano acquisti, improntato al risparmio senza compromettere le possibilità didattico-funzionali; in assenza di garanzie per questo binomio, sarei il primo a sostenere, nell'insegnamento come in ogni altro settore professionale, qualità, versatilità e funzionalità. Sono però necessariamente cauto, almeno fino a quando non avrò accertato, per la mia tranquillità e per quella dei miei colleghi, affidabilità in termini di calibrazione, precisione del tocco, tempi di latenza congrui e, soprattutto continuità del collegamento IR e Bluetooth. Le perplessità sono giustificate dal fatto che certi colleghi possono non trovare l'uso agevole come le Lim standard in commercio e dal fatto che il sistema infrarosso funzioni in presenza di un segnale trasmittente-ricevente non ostacolato, ad es. dal corpo del docente che di spalle scrive alla lavagna. Vi chiedo pertanto di poter visitare la vostra postazione in funzione e verificare fino a che punto si possa manovrare sul posizionamento della Wii; sarebbe per me anche opportuno contattare direttamente un collega cui chiedere dettagliatamente su questioni ed aspetti dal mio punto di vista rilevanti per prendere decisioni sicure e valide nel tempo (posizione centrale/laterale della Wii; tipo videoproiettore...). Qui, visti i costi assai minori rispetto agli standard comunemente in commercio, si tratta di implementare la copertura totale dell'Istituto con apparati Lim Wii: non si può pertanto sbagliare. Prego i colleghi che mi stanno leggendo di contattarmi per fornirmi utili indicazioni, sapendo comunque di contare su un autodidatta non digiuno, né sprovveduto in fatto di tecnologie e oltretutto desideroso di mettere in comune competenze ed idee vincenti per il bene della scuola e dei ragazzi, da buoni cittadini. Ve ne sono immensamente grato!

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    1. Caro collega,
      mi permetto di pubblicare il suo commento depurato, per ovvi motivi "anti-spam" e di privacy, dei suoi riferimenti personali, dato che rappresenta un valido spunto per un confronto aperto anche ad altri colleghi o utenti interessati alla tematica, che si troveranno a leggere il blog.
      Facendo un discorso generale si deve partire dal presupposto che, a fronte di una differenza di costi nell'ordine del migliaio di euro e oltre, il tipo di lavagna interattiva da noi utilizzato è in grado di "simulare" le funzionalità delle LIM commerciali, rappresentandone un'alternativa, per quanto valida ed economica, piuttosto “artigianale”, quindi difficilmente paragonabile all'hardware commercializzato dai produttori operanti nel settore.
      Esiste tuttavia una comunità didattica che ne sta facendo uso con una certa soddisfazione.
      Le problematiche da affrontare sono di carattere amministrativo e tecnico.
      Veniamo alle prime: al momento in Italia non ci sono aziende che propongono la Wiild come prodotto commerciale e non esiste una produzione industriale di penne a infrarossi, ciò comporta qualche difficoltà, comunque ovviabile, a livello di acquisti, date le normative e gli adempimenti burocratici in termine di bandi, mercato elettronico della pubblica amministrazione e via dicendo...
      Le problematiche tecniche invece sono per lo più relative alle cosiddette "linee d'ombra", risolte nel nostro caso con un'installazione del proiettore a soffitto, e al fatto che non ci devono essere ostacoli tra il Wiimote e il sensore della penna a infrarossi, il che rende necessario scrivere ponendosi lateralmente, cosa che con una breve pratica si acquisisce agevolmente.
      Per rendere più agevole la scrittura agli alunni consigliamo l'acquisto di penne a infrarossi con attivazione “touch”, facilmente reperibili in internet, senza quindi il bottone laterale il cui uso, specie nel caso di bambini della primaria, può risultare difficoltoso.
      Consigliamo un proiettore non a ottica corta così da poter posizionare il wiimote sopra il dispositivo, in prossimità del raggio di proiezione, ad un'adeguata distanza dalla whiteboard (circa 4 metri) in modo da avere un'agevole copertura di tutta la lavagna.
      Altro elemento importante: l'uso di Linux e di software open source può portare a qualche problema di compatibilità con alcuni software nati per altri sistemi operativi (ovviabili facendo ricorso alla virtualizzazione) e a qualche resistenza, che definirei di natura “affettiva”, da parte di chi è abituato da sempre all'utilizzo di Windows o dei sistemi operativi più diffusi.
      Questo per fare una discussione a livello generale.
      Per entrare nella specificità delle sue esigenze riceverà presto un nostro contatto e siamo sin da ora disponibili ad incontrarla e ad aprire opportunità di confronto e collaborazione.

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